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Fedel Federico

Page history last edited by federico 12 years, 10 months ago

PORTFOLIO

Ad ogni incontro devi esprimere i tuoi pensieri sul film proposto editando questa pagina e scrivendo nello spazio sotto a ciascuna domanda

 


12 ottobre 2010: CARO DIARIO di Nanni Moretti, Italia 1993 (IV episodio: Medici) 30'

 

Che ti senti di dire dopo aver visto questo film?

E' l' emblema di quanto tutt'oggi in campo medico sia difficile attuare una diagnosi, di quanto a volte sia più importante valutare gli aspetti più "superficiali" di un paziente invece di un insieme di esami specialistici. 

 

La visione del film che riflessioni ha indotto sulla tua idea della professione medica?

Mi ha fatto riflettere sul fatto che molti medici possono dare per scontate molte cose e non prestare attenzione ai particolari, che magari ritengono superficiali ma che in verità possono rivelvarsi molto utili al fine di elaborare una diagnosi.

 

 

 

Allega tutte le integrazioni che vuoi (articoli di giornale, riferimenti a film, documentari o video, citazioni da libri, poesie, immagini, siti web, ecc.)

Per i prossimi cineforum mi permetto di consigliare il film "Risvegli" di Penny Marshall.

http://it.wikipedia.org/wiki/Risvegli 

http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=4555 

http://it.wikipedia.org/wiki/Un_medico,_un_uomo

 


19 ottobre 2010: UN MEDICO UN UOMO di Randa Haines, USA 1991, 124'

 

Che ti senti di dire dopo aver visto questo film?

E'  molto interessante la figura del protagonista, Jack McKee, evolversi dellas sua situazione psicologica lungo l'arco del film, "grazie" al comparire della sua malattia e alla conoscenza di June Ellis, la quale ha avuto la diagnosi di tumore cerebrale. In questo modo Jack riesce a capire i suoi errori, la sua superficialità e cosi riesce a diventare una persona e un medico migliore. 

 

 

La visione del film che riflessioni ha indotto sulla tua idea della professione medica?

Sicuramente questo film pone in risalto il rapporto medico-paziente, grazie ad un geniale scambio di ruolo operato ad hoc dal regista Rainda Haines. Permette di mettere in luce quanto a volte sia difficile e contradittorio relazionarsi con dei pazienti con patologie più o meno gravi.  

 

 

Allega tutte le integrazioni che vuoi (articoli di giornale, riferimenti a film, documentari o video, citazioni da libri, poesie, immagini, siti web, ecc.)

http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=14528 

http://it.wikipedia.org/wiki/Un_medico,_un_uomo 


16 novembre 2010: IL GRANDE COCOMERO di Francesca Archibugi, Italia 1993, 96'

 

Che ti senti di dire dopo aver visto questo film?

 L'inizio del film prometteva abbastanza bene, aveva catturato la mia attenzione, ma con il passare del tempo il mio interesse è andato scemando. Non capivo molto bene l'evolversi della storia, il ruolo della protagonosta "Pippi" e il suo rapporto con il medico Arturo. Non mi è piaciuto, mi aspettavo qualcosa di diverso. 

 

La visione del film che riflessioni ha indotto sulla tua idea della professione medica?

Fonadamentalme causa l'impressione negativa che mi ha dato questo film, la sua influenza sulla mia idea della professione medica è stato pressochè nulla.  

 

 

 

Allega tutte le integrazioni che vuoi (articoli di giornale, riferimenti a film, documentari o video, citazioni da libri, poesie, immagini, siti web, ecc.)

 

http://www.liceogalilei.org/deure/grandecocomero/content.htm 

http://it.wikipedia.org/wiki/Il_grande_cocomero 


30 novembre 2010: LA FORZA DELLA MENTE di Mike Nichols, USA 2001, 99'

 

Che ti senti di dire dopo aver visto questo film?

Un film che fa riflettere, da vedere nei momenti in cui ci si dispera per le sciocchezze, in modo da rendersi conto che i problemi della vita sono veramente altri di fronte alla salute che viene meno.
Un viaggio tra la vita e morte accompagnato dalla lettura della poesia.

 

La visione del film che riflessioni ha indotto sulla tua idea della professione medica?

Mi ha talmente coinvolto emotivamente che ho trscurato un pò le riflessioni durante la visione del film.Comunque sicuramente mette in risalto un aspetto cupo e buoi della nostra futura professione, l'impossibilità di trovare un soluzione a tutto, una cura a tutto. 

 

 

 

Allega tutte le integrazioni che vuoi (articoli di giornale, riferimenti a film, documentari o video, citazioni da libri, poesie, immagini, siti web, ecc.)

 

http://www.ciao.it/Wit_La_Forza_della_Mente__195831 

 

22 marzo 2011: MEDICI PER LA VITA di Joseph Sargent, USA 2004, 110'


Cosa ti senti di dire dopo la visione di questo film?

Viene raccontata la bellissima storia tra due uomini, notevolmente diversi tra loro: uno, medico affermato e bianco, l'altro dalle elevate capicità manuali e di colore. Siamo nel pieno della seconda guerra mondiale, quando ancora esistevano i pregidizi sulle persone di colere, tanto a Thomas nel laboratorio non gli è consentito entrare dall'ingresso principale, ma come tutti gli inservienti e operai qualsiasi, dagli ingressi secondari. Nonostante tutto l'uomo presenta un grande amore per la medicina tanto da diventare un fedele assistente del famoso chirurgo. Uno dei chirurgh pone un delicatissimo e gravissimo problema a Blalock.
Una malattia inoperabile e mortale sulle disfunzioni cardiache dei bambini che Blalock prende a cuore , incaricando Thomas di riprodurre sulle cavie la stessa malattia , per poter capire come intervenire chirurgicamente a cuore aperto.
Ovviamente, Thomas riesce a trovare le soluzioni tecnico-strumentali e il Dr. Blalock , sotto gli occhi stupefatti di tutti i chirurghi presenti, esegue il suo primo intervento a cuore aperto su un bambino, perfettamente riuscito.
Tutto il mondo accademico elogia l'operato del grande cardiochirurgo, portandolo alla fama, mentre Thomas è sempre considerato un semplice assistente, che lavora nell'ombra e i cui meriti non vengono messi in risalto come meriterebbe.

 

La visione del film che riflessioni ha indotto sulla tua idea della professione medica?

In questa professione, bisogna metterci passione. Lo dimostra chiaramente il protagonista: Vivien Thomas non è un medico, non è laureato ma viene assunto nel laboratorio del ricercatore e scienziato Dr. Blalock in qualità di addetto a lavori manuali , di pulizia , di cura delle cavie. Eppure il suo grande amore la medicina e per la vita lo porterà ad ottenere la laurea Honoris causa in medicina.

 

 

Allega tutte le integrazioni che vuoi (articoli di giornale, riferimenti a film, documentari o video, citazioni da libri, poesie, immagini, siti web, ecc.)

 http://cinmed.wordpress.com/20-aprile-%E2%80%9Cmedici-per-la-vita%E2%80%9D-di-jospeh-sargent/

 

5 Aprile 2011: L'OLIO DI LORENZO di George Miller, USA 1993, 129'

 

Che ti senti di dire dopo aver visto questo film?

Questo film, mi ha molto colpito e commosso, anche se il suo reale fine non era, secondo me, suscitare solo forti emozioni allo spettatore. Tre cose mi hanno colpito. La prima: la disperata resistenza di Lorenzo, paralizzato nel suo letto. La seconda: l' affetto dei genitori, specie la madre; i loro studi, sebbene non siano degli scienziati, porteranno la speranza con l' olio del miracolo, come lo chiamo io. La terza: la denuncia. Gli scienziati si rifiutano di credere agli enormi benesseri che ha portato l' olio a Lorenzo. Il film termina con la fondazione, da parte di Augusto Odone, del Progetto Mielina, al fine di poter finanziare la ricerca. 

 

La visione del film che riflessioni ha indotto sulla tua idea della professione medica?

Purtroppo difronte a certi malattie la medicina si trova ancora impotente.

 

 

 

Allega tutte le integrazioni che vuoi (articoli di giornale, riferimenti a film, documentari o video, citazioni da libri, poesie, immagini, siti web, ecc.)

http://libriblog.com/romanzi/lolio-di-lorenzo/ 

 

 

 

19 Aprile 2011: Patch Adams di Tom Shadyac, USA 1998, 115'

 

Che ti senti di dire dopo aver visto questo film?

Patch viene ricoverato in una clinica psichiatrica a causa di ricorrenti tentativi di suicidio.Il contatto con gli internati e il suo splendido modo di riuscire a comunicare con loro, come nessun altro aveva mai fatto prima, lo porta a riflettere su quale sia la sua vera indole: aiutare il prossimo.Patch si iscrive alla facoltà di medicina dove incontra una ragazza della quale si innamora perdutamente.In poco tempo diventa l'ideatore di un modo tutto nuovo di concepire la medicina, ci fa capire che migliorando la qualità della vita di una persona si riesce in parte a combatterne la malattia. Con una giusta dose di divertimento e delle scenette esilaranti patch, nonostante le varie ostacolazioni da parte del preside della facoltà, riuscirà a far valere il suo nuovo metodo di cura basato su un semplice sorriso.Ma ciò che rende ancora più speciale questo mix di comicità, duro realismo, sofferenza e amore per il prossimo è il talento di un unico grande attore: Robin Williams.

 

La visione del film che riflessioni ha indotto sulla tua idea della professione medica?

Direi che Patch Adams è un modello per tutti non solo per i medici visto la sua solidarietà, la sua tenacia grazie ai quali oggi esiste l'istituto da lui fondato.

 

Allega tutte le integrazioni che vuoi (articoli di giornale, riferimenti a film, documentari o video, citazioni da libri, poesie, immagini, siti web, ecc.)

http://it.wikipedia.org/wiki/Patch_Adams

 

 

 

 

 


 

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