Ad ogni incontro devi esprimere i tuoi pensieri sul film proposto editando questa pagina e scrivendo nello spazio sotto a ciascuna domanda
Questo film ci fa porre l'attenzione sul fondamentale ruolo che assume il saper ascoltare il disagio di un uomo prima del saper analizzare dei sintomi di un paziente.Questa capacità dovrebbe essere parte integrante della professione medica
Le capacità specifiche degli operatori della sanità non dovrebbero essere disgiunte dalla capacità di saper comprendere,capire gli stati d'animo,o lasciassi andare a qualche parola di conforto.Questa è la vera sfida che ogni medico dovrebbe cercare di affrontare ogni giorno di lavoro,senza invece cadere nella presunzione di dovere per forza far appartenere la malattia dei proprio pazienti
In questo film si vede il passaggio di un medico spregiudicato,bravissimo,ma anche cinico a paziente a cui verrà negata la comprensione e l'empatia di un momento di vita facendogli render conto del grand valore che queste assumono.
é necessario mantener un certo distacco tra paziente e medico affinché questo possa svolgere al meglio il suo compito ovvero curare la persona.Ma è necessario anche che questo non porti a sminuire a numeri e protocolli il malato.
Allega tutte le integrazioni che vuoi (articoli di giornale, riferimenti a film, documentari o video, citazioni da libri, poesie, immagini, siti web, ecc.)
Francamente il film non mi è piaciuto in maniera particolare, troppo lento e un po' scontato.E' presente il tema di un medico che non si ferma solo davanti alla prima impressione (le crisi epilettiche della bambina che tutti ritenevano di origine neurologica) ma approfondisce le ricerche per scavare nel profondo della psiche della bimba, andando finalmente a scoprire la verità: le crisi epilettiche erano autoindotte dalla paziente stessa. E' presente inoltre il tema della vita privata di un medico che a volte è troppo preso dal suo lavoro a scapito delle proprie relazioni.
Come più volte abbiamo riflettuto anche nelle precedenti visioni, il tema della conoscenza intima e approfondita del paziente è di grande importanza, il non dare subito ragione alla prima impressione e soprattutto al referto più facile.
Ma cercare se realmente le cose stanno come sembrano o ci sono degli altri indizi che ci indicano altre possibili cause e soluzioni. E' un po' all'antipodo rispetto al primo film che ci era stato proposto (Caro diario) in cui nessuno arriva a capire la vera causa del malessere del paziente perchè troppo presi dalla loro prima impressione.
Risulta essere un film straordinariamente brutale nella trattazione della malattia della quale è vittima Vivien.
Il modo in cui viene comunicata la notizia alla diretta interessata è forse il momento di maggior durezza di questo film: il medico è estremente freddo e distaccato utilizzando anche un linguaggio di difficile comprensione per la paziente. La paziente,con grande coraggio e forza d'animo,decide di sottoporsi a cure sperimentali che i medici le prescrivono più con la curiosità di osservare gli effetti che con la convinzione di un'evntuakle guarigione. Nonostante tutto sembra abbandonarla la protagonista riesce,appunto con la forza della mente,ad affrontare tutte le difficilissime prove che le si presentano.
La visione del film che riflessioni ha indotto sulla tua idea della professione medica?
el film si delinea in maniera netta un ambiente ospedaliero estremamente negativo in cui il personale medico non riesce a migliorare la condizione del paziente in nessun modo. I moggior interessi dei medici sono rivolti alle statistiche e a meri risultati numerici più che alla sofferenza e alla persona che la sta subendo. Questo dimostra una completà estraneità del dottore alla malattia e al paziente.
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Finalmente una figura di medico positiva e appassionata.Da ammirare l'impegno e il coraggio dei due protagonisti oltre che il loro grande affiatamento.Mi ha colpito molto la determinazione e tenacia dell' assistente Thomas.
Il coraggio e la giusta dose di capacità di saper rischiare sommati a passione e capacita`professionali vengono spesso premiati.
Che ti senti di dire dopo aver visto questo film?
Questo film ha dei contenuti diversi rispetto agli altri film finora visti. La malattia del piccolo Lorenzo non ha cura,e ciò spingerà i genitori alla continua ricerca di una guarigione per il figlio.Questi però riusciranno solo a trovare il modo per rallentare la malattia non per curarla.
Continua a presentarsi davanti a noi una figura negativa del medico e più in generale della medicina:l'interesse economico è alla base anche della scienza.
19 Aprile 2011: Patch Adams di Tom Shadyac, USA 1998, 115'
Certamente il film più interessante di questa esperienza,dove ci si scontra con l'importanza del contatto umano dei paziente anche durante la loro degenza in ospedale. Patch Adams infatti non solo è stato il grande uomo che ha introdotto la risoterapia,ma ci ha anche nsegnato che per combatte la malattia è necessario affrontarla su tutti i campi, n particolare sul campo della mente.
Un grande uomo.Un grande esempio per tutti noi.