ManualeInformatica


Contenuti del corso di informatica

 

In questi capitoli si trovano i contenuti che ho scritto per l'insegnamento di informatica a partire dal 2000 ad ora. Nei primi anni non avevo dubbi che fosse la cosa corretta da fare ma poi mi sono sentito progressivamente sempre più a disagio perché la materia è troppo mutevole per poter pensare di farne un testo che mantenga il suo valore negli anni. Per scrivere occorre tempo e gli argomenti di informatica, pur nello spirito di un corso di base, mutano e si moltiplicano ad un ritmo tale che dovrei spendere la maggior parte del tempo a scrivere.

 

Allo stesso tempo è accaduto che le risorse informative e idonee all'istruzione (vedi il capitolo sulle Open Educational Resources in fondo a questa pagina) in Internet siano diventate copiosissime, in particolare proprio quelle di natura tecnologica. Per esempio, se vado a vedere in Wikipedia la voce ADSL, che fa riferimento al settore delle telecomunicazioni nel quale i progressi si avvicendano a ritmo particolarmente tumultuoso, trovo che la descrizione è aggiornata con una frequenza e una tempestività che io non mi potrei mai permettere a meno di non dedicare tutto il tempo di lavoro alla cura del testo. Anzi, molto probabilmente, anche dedicando tutto il mio tempo a questa attività non potrei mai competere con le fonti disponibili in Internet su tutti questi argomenti.

 

Con questo non è che tutto il lavoro fatto in precedenza sia da gettare. In molte parti i contenuti sono scritti in modo discorsivo e questo può facilitare chi trova questi argomenti aridi. Credo quindi che l'approccio corretto sia quello di integrare i testi scritti nell'ambito di questo corso con le risorse che si trovano in Internet. Penso anche che che il discorso sia ancor più generale. La conoscenza è un bene condiviso e può essere offerta in una miriade di modi diversi ognuno dei quali può rivelarsi particolarmente appropriato per taluni e meno per altri. Dal momento che esiste un substrato in grado di ospitare una molteplicità praticamente illimitata di forme della conoscenza e che a tale substrato tutti, in prospettiva ma già moltissimi, possono accedere istantaneamente a costi bassissimi, trovo naturale che chiunque svolga un ruolo di docente indirizzi e faciliti i propri studenti nella fruizione di tale immenso patrimonio integrando e personalizzando con la propria sensibilità, la propria cultura e le proprie competenze.

 

In origine avevo introdotto questo materiale nel Learning Management System che utilizzavo per la gestione dei corsi, prima ATutor e poi Moodle. Si tratta di ottimi ambienti che studenti e professori possono usare per creare e condividere contenuti didattici nonché per svolgere varie attività in modo collaborativo. Io mi affeziono alle cose che mi sembrano buone ma sono anche molto curioso. Ho quindi sofferto sia quando ho lasciato ATutor per Moodle che quando ho lasciato per Moodle per l'aperto.

 

L'aperto rappresenta per me una costellazione di servizi, disponibili in internet senza alcun onere o alcuna limitazione, che favoriscono la libera aggregazione degli utenti. I principali di questi sono wiki e blog. Credo che un accorto impiego di questi strumenti sia un ottimo modo di affrontare le sfide dell'apprendimento che ci pongono i nostri tempi turbolenti.

 

Solo il 10% circa di tutto il materiale è stato scritto direttamente in queste pagine wiki. Il rimanente è stato portato da Marco Trapani, uno studente del corso in Teorie della comunicazione nell'autunno 2008. Un lavoro non indifferente del quale gli sono molto grato.

 

Le pagine seguenti devono essere considerate un testo sempre passibile di miglioramenti. Mi aspetto quindi che chiunque trovi elementi che possano essere corretti o aggiornati contribuisca adeguatamente.

 

  1. Social Networking
  2. Materiale corso informatica
  3. Risorse libere (OER: Open Education Resources)

 

Appendice: raccolta di link a argomenti di interesse informatico in Wikipedia