Facciamo un po' di chiarezza su come sono memorizzate le "cose", dentro il computer.
Intanto abbiamo visto che TUTTO viene memorizzato dentro dei supporti fisici, come dischi, chiavette usb, cd, dvd.
ognuno di questi viene individuato dal sistema operativo da una lettera, quindi abbiamo il disco C:, il disco D:, il disco E: ecc.ecc. in base alla configurazione piò o meno "ricca" del nostro computer.
Nota: perchè il primo DISCO, quello principale, si chiama "C" ? semplicemente perchè molti anni fà, all'epoca dei primi personal computer, disponevamo solo di supporti su disco "asportabili", i cosiddetti Floppy Disk; su un computer al minimo ce ne era uno, il disco "A", spesso se ne aveva un secondo, appunto "B", e solo quando apparvero i primi "dischi fissi" presero la denominazione di "C" che gli è rimasta, anche se oggi è abbastanza raro trovare ancora dei pc con i "floppy" .
Dentro ciascun supporto troviamo due tipi di "cose": le "cartelle" e i "file".
Chiariamo subito una cosa: una "cartella" serve SOLO per organizzare i nostri file; in pratica dopo pochi mesi ci troveremo un disco con migliaia di file, e suddividerli in "cartelle" permette di ritrovarli meglio.
Possiamo creare anche una "cartella" dentro una "cartella", dentro una "cartella" ecc.ecc., con un limite piuttosto elevato di possibili "nidificazioni", creando quindi una struttura cosiddetta "ad albero" come ad esempio:
è comunque da tener presente che un "file" può stare anche direttamente fuori dalle cartelle, nella cosiddetta "radice".
L'"indirizzo", o meglio la "classificazione" di un file viene quindi indicata dalla lettera corrispondente al disco, seguita dal segno dei due punti e da una barra \, poi dai nomi delle "directory" che ci portano al ramo dove il file è memorizzato, separati da barre \; ad esempio un file di musica potrebbe essere in
c:\Musica\classica\
Chiarito il ruolo delle directory (FARE ORDINE, QUINDI ! NON FARE CASINO...) vediamo tutto il resto: i file.
Su un normale sistema windows ogni file è identificato da due parti: il nome e l'estensione; in pratica il nome è quello che viene prima di un punto, mentre l'estensione (normalmente di tre caratteri) è quella parte che viene DOPO il punto.
(ne consegue che nel nome di un file è bene che NON ci siano dei punti!)
Dobbiamo a questo punto introdurre una distinzione fondamentale: i "file" possono essere dei "programmi eseguibili", oppure "qualcos'altro".
I programmi "eseguibili" sono sempre identificati con l'estenzione ".exe", o talvolta (ma raramente) con l'estensione ".com"; queste sono le uniche due estensioni che Windows riconosce come "programmi" e, se ci clicckiamo sopra, inizia ad "eseguirli".
Tutti gli altri "file" NON sono direttamente eseguibili, ma richiedono un programma che li possa leggere e interpretare, per fare qualcosa.
Su windows le varie estensioni sono associate, normalmente, ciascuna, ad un programma specifico (che può anche essere modificato, ma non è il momento di pensarci) che sa cosa farci.
Ad esempio, l'estensione .jpg potrebbe essere associata ad un programma che "visualizza" il contenuto sotto forma di immagine, mentre l'estensione .mp3 ad un programma che usa il contenuto del file per riprodurre una musica.
Ma quante e quali sono, queste estensioni ? e qui, si direbbe, "casca l'asino", o meglio "windows..."
NON ESISTE affatto una regola assoluta, ciascun produttore di programmi può INVENTARE una estensione a suo piacere, e dargli il significato che preferisce; solo poche decine di estensioni sono ormai talmente entrate nell'uso da poter rappresentare, al 99,99% uno standard riconosciuto ed accettato, ma, purtroppo, non assoluto.
Vediamo, comunque, i principali, con l'avvertenza che dovremmo sempre precedere le parola "file normalmente usato da"...
- .doc Microsoft Word per memorizzare dei documenti
- .txt vari programmi (come notepad) per memorizzare testi semplici, senza formattazione
- .jpg memorizzare immagini compresse
- .bmp memorizzare immagini non compresse
- .mp3 memorizzare suoni, musiche
- .mpg memorizzare filmati
- .pdf memorizzare documenti in formato di interscambio portabile tra più sistemi operativi
- .ppt Microsoft Power Point per memorizzare presentazioni (sequenze di slide)
- .htm memorizzare pagine in linguaggio html visualizzabili con un "browser" come Internet Explorer o Firefox
- .php memorizzare pagine che contengono del codice di linguaggio PHP
- .avi memorizzare filmati
- .mp4 memorizzare filmati
- .mov memorizzare filmati
- .m4v memorizzare filmati
- .gif memorizzare immagini
- .emf memorizzare immagini
- .ini memorizzare opzioni di "inizializzazione" di un programma
- .csv memorizzare dati in formato "comma separated values"
- .xls Microsoft Excel per memorizzare fogli di lavoro
- .mid memorizzare suoni, musiche
- .rtf memorizzare documenti in formato di interscambio Rich Text Format
- .zip memorizzare una collezione di altri file in formato compresso (equivale ad una cartella "compressa")
- .dat talvolta per memorizzare dati in un formato specifico di un programma.
- ,odt Open Office per memorizzare documenti
- .xml dati in formato XML (eXtended Markup Language)
- .mdb Microsoft Access per memorizzare tabelle di dati
- .bak memorizzare delle copie di salvataggio (backup) di altri file
- .tif memorizzare immagini
- .ico memorizzare immagini di "icone"
- .png memorizzare immagini in formato "portable network graphics"
- .bat memorizzare sequenze di comandi "batch" da eseguire in sequenza
- .wri Microsoft Write per memorizzare documenti
- .psp Paint Shop Pro per memorizzare immagini
- .eps memorizzare immagini in formato Enhanced Post Script
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