| 
  • If you are citizen of an European Union member nation, you may not use this service unless you are at least 16 years old.

  • You already know Dokkio is an AI-powered assistant to organize & manage your digital files & messages. Very soon, Dokkio will support Outlook as well as One Drive. Check it out today!

View
 

Corso di Informatica - Primi passi - Giochiamo con il mouse

Page history last edited by Trapani Marco 15 years, 3 months ago

Una volta che vi siete seduti ed avete riconosciuto questi vari elementi può essere giunto il momento di agire. Come si agisce principalmente oggi davanti al computer? Sostanzialmente poggiando la mano destra sul mouse e provando a muoverlo senza staccarlo dal tavolo. Fate questo guardando lo schermo. Muovendo il mouse vi dovreste accorgere che sul desktop si muove qualcosa, tipicamente una freccia. Questa si chiama puntatore. A questo punto sperimentando un po' vi dovreste rendere conto che i movimenti del puntatore sullo schermo riproducono fedelmente quelli della vostra mano che manovra il mouse. Con un minimo di esercizio dovreste essere in grado di condurre il puntatore in qualsiasi parte dello schermo voi vogliate. È abbastanza importante che vi esercitiate un po' per acquisire sufficiente padronanza perché è molto irritante cercare di piazzare un puntatore tremolante su una icona microscopica. Che si può fare una volta piazzato il mouse su di un'icona? Si possono fare tre cose, sempre limitandosi al tasto sinistro:

 

  1. fare un click (cliccare)
  2. fare un doppio click: fare due clik in rapida successione
  3. trascinare: premere il tasto sinistro e, mantenendolo premuto, spostare il mouse

 

Come vedete, anche con un solo tasto si possono dire diverse cose al computer. Ma che cosa succede in risposta a queste azioni? Dipende completamente da dove si trova il puntatore, gli effetti possono essere molto diversi. Prima di andare avanti tuttavia facciamo un'osservazione importante:

Importante: Siate riflessivi. Prima di fare click su qualcosa cercate di prima di capire cosa state facendo e di prevedere il comportamento del computer. Non fate tentativi a caso. Con il diffondersi dei computer e con la facilitazione data dal sistema di puntamento mediante il mouse si è sviluppato un approccio con il quale si danno comandi un po' a caso confidando di trovare così quello che si cerca. In altre parole si tende ad apprendere le cose per tentativi. Ho visto computer resi inutilizzabili da utenti ignoranti che avevano imperversato un po' troppo andando per tentativi! Sparacchiando click un po' a caso si può veramente rendere inutilizzabile il computer. Poi per una persona un po' esperta non è difficile recuperare la situazione ma un principiante può veramente impantanarsi.

Importante: Siate inoltre precisi nelle azioni. Fare click vuol dire che mentre si preme il bottone del mouse quest'ultimo deve essere completamente fermo. A volte le zone sensibili su cui agire sono piccole e essere sprecisi nel posizionare il mouse, per esempio facendo click e muovendo il mouse allo stesso tempo, può voler dire non centrare il comando desiderato o farne partire uno molto vicino ma completamente diverso. Fare click vuol anche dire farlo in modo istantaneo, cioè la pressione deve essere breve. Se tenete premuto il tasto un po' più a lungo ed allo stesso tempo muovete anche il mouse rischiate di ottenere un effetto completamente diverso che può consistere nel trascinare l'oggetto o nel cambiarne la forma.

 

Quindi in generale: non abbiate paura di cercare e sperimentare nuove funzionalità ma riflettete prima di agire, se possibile documentatevi prima (le applicazioni offrono un aiuto che spesso è molto ricco), quando agite, agite con precisione e non a casaccio.

 

Approfondiamo alcune azioni che si possono compiere con il mouse

 

Commentiamo ora alcuni degli effetti che si possono ottenere con le azioni prima elencate. Giusto i principali, per dare un idea. Fare una descrizione completa di tutto quello che può accadere sarebbe noiosissimo e probabilmente inutile.

 

 

  1. Fare un click. Se fate un singolo click sullo sfondo non succede niente. Se fate un click su un qualsiasi oggetto sul desktop, icona o finestra che sia, non fate altro che trasferire il fuoco sull'oggetto in questione se questo non era già in fuoco. Di solito si capisce che l'oggetto è in fuoco perché cambiano un po' i suoi colori come se divenisse più nitido. Oppure appare come se fosse evidenziato. Sono così fumoso nella descrizione perché questi effetti possono cambiare un po' da un sistema all'altro e non voglio dare spiegazioni valide solo per un certo tipo di sistemi. Se invece l'oggetto era già in fuoco possono succedere molte cose diverse, dipende dal punto in cui è stato fatto click. Quando si lavora su un documento, nella parte alta della finestra c'è una barra con dei comandi contraddistinti da nomi tipici, quali "File", "Modifica", "Visualizza", "?" e via dicendo. Questa barra è quella che si chiama il menu. Bene, se fate click su uno di questi comandi di una finestra in fuoco vedrete apparire delle liste di altri comandi oppure darete luogo a qualche specifica azione. Questo è il modo con il quale tipicamente potete fare delle cose su di un documento. Tuttavia un singolo click all'interno di una finestra può dare luogo anche ad altri effetti. Per esempio, in certi tipi di documenti, quelli per esempio che si vedono quando si utilizza Internet, vi sono delle zone (zone di testo o immagini) che sono "sensibili" al mouse. Vale a dire che quando ci passate sopra con il puntatore manovrato dal mouse vedete che il puntatore stesso cambia forma; per esempio da una freccia diventa una manina con il dito indice puntato. Questo significa che se fate click proprio lì, dove il puntatore cambia forma, allora si aprirà un nuovo documento. Queste zone "sensibili" che potete trovare in vari tipi di documenti, si chiamano [?]link[/?]. Ancora un esempio che serve a richiamare l'importanza di essere precisi nelle azioni. Se guardate le icone sul desktop vedete che oltre ad essere costituite da una piccola figurina esse hanno anche un titolo che si trova immediatamente sotto di esse. Ebbene, cosa succede se fate un click proprio sulla figurina oppure sul titolo sottostante: il click sulla figura evidenzia semplicemente tutta l'icona, figura e titolo compresi, invece, il click sul titolo, se l'icona è in fuoco, evidenzia in modo particolare il titolo in maniera che lo possiate alterare scrivendo con la tastiera. Questo è in effetti un modo semplice per cambiare il nome degli oggetti sul desktop. Vedete dunque come gli effetti di un singolo click possono cambiare drasticamente a seconda della regione in cui si trova il puntatore.
  2. Fare un doppio click. Il doppio click consiste in due click immediatamente successivi. Si tratta di un modo per dare un comando diverso da quello che si darebbe con un solo click. Ci sono persone che le prime volte che ci provano si trovano in difficoltò nel dare il doppio click. La successione deve essere abbastanza veloce perché altrimenti il sistema interpreta il doppio click come due click singoli successivi con conseguenze completamente diverse. Il computer riconosce due click successivi come un doppio click se l'intervallo di tempo fra di essi è più piccolo di un certo valore. Si tratta di imparare con un po' di tentativi qual'è il giusto ritmo. Anche gli effetti del doppio click dipendono da dove si trova il puntatore. Sulle icone ha l'effetto di aprirle, vale a dire si apre il documento che esse rappresentano. Se fatto sulla barra di intestazione di una finestra può avere l'effetto di ingrandirla o riportarla alle dimensioni originale dopo che era stata ingrandita. Ho osservato che, siccome serve ad aprire le icone, azione questa molto frequente, ci sono delle persone che prendono l'abitudine di fare molto spesso il doppio click anche quando non c'è bisogno. Questo può facilmente portare a conseguenze indesiderabili. È opportuno che impariate come reagisce il sistema del vostro computer ai vari tipi di comandi sui vari tipi di oggetti e quindi agiate di conseguenza.
  3. Trascinare. Questa è un'azione che torna molto utile e che viene spontanea quando si è accettata la metafora del desktop che vi fa immaginare lo schermo del computer come un tavolo sul quale voi potete spostare liberamente svariati oggetti. Tuttavia, è l'azione che richiede maggiore precisione e "nitidezza" di movimenti. Il trascinamento si ottiene nel modo seguente:

    Quando avrete fatto pratica vi apparirà naturale spostare gli oggetti in giro per lo schermo in questo modo. Perché ciò avvenga tuttavia dovrete fare un po' di esercizio tenendo ben distinte le fasi che abbiamo descritto.

    Con l'operazione di trascinamento si possono spostare oggetti, talvolta si può cambiare la loro forma o dimensione oppure possono accadere altre cose. Quindi gesti frettolosi o imprecisi possono avere conseguenze imprevedibili.

     

    • portare con il mouse il puntatore esattamente sull'oggetto da trascinare
    • con il mouse fermo, premere il tasto sinistro e mantenere la pressione
    • mantenendo il tasto premuto iniziate a muovere il mouse nella direzione desiderata: vedrete che l'oggetto si sposterà insieme al puntatore: lo state trascinando
    • sempre senza mollare la pressione sul tasto, portate l'oggetto esattamente dove volete voi
    • mollate la pressione sul tasto: l'oggetto rimarrà dove l'avrete portato ed il puntatore sarà nuovamente libero di muoversi da solo.
    • Spostamento degli oggetti. Molti oggetti possono essere spostati. Gli oggetti che possono essere spostati hanno una zona sensibile nella quale possono essere "afferrati". Le icone sul desktop sono esse stesse sensibili, basta premere il tasto con il puntatore in una qualsiasi posizione sopra di esse. Anche le finestre aperte possono essere spostate. La zona sensibile per trascinare un'intera finestra è costituita dalla barra che si trova in alto, quella nella quale è scritta l'intestazione della finestra. Se eseguite l'operazione di trascinamento utilizzando questa barra allora tutta la finestra può essere spostata in qualsiasi parte del desktop e tutto il contenuto se ne va a spasso insieme alla finestra. Potete anche spostare la finestra in modo che una parte di essa finisca fuori dal desktop. Non succede niente di grave. È chiaro che se poi ci dovete lavorare dentro dovete rispostarla in modo da poterne vedere tutto il contenuto. Spostare le finestre può essere utile quando si lavora con alcuni documenti diversi per aggiustarli sul desktop nel miglior modo possibile. Quando dico di afferrare la barra superiore non dico il bordo sottile della finestra. Talvolta infatti le finestre hanno un bordo sottile di cui vedremo la funzione al punto successivo. Nello stile Windows le finestre hanno questo bordo. Nello stile Mac no.
    • Alterazioni di forma o dimensione. Le dimensioni delle finestre si possono cambiare. Abbiamo già visto che si possono "minimizzare" o "massimizzare". Tuttavia è anche possibile dare loro qualsiasi dimensione si voglia, o meglio, è possibile cambiare a piacimento ambedue i lati di una finestra, facendola per esempio divenire larga e bassa oppure stretta e lunga. Lo strumento che si utilizza è quello del trascinamento. Come nel caso dello spostamento dell'intera finestra, anche in questo caso si tratta di individuare l'elemento della finestra che, se trascinato, consente di alterare la dimensione della finestra. È un po' diverso nei due casi di Mac e Windows. Nel caso del Mac l'elemento sensibile è il triangolino che si trova nell'angolo in basso a sinistra della finestra. Ecco quattro finestre che erano identiche trasformate in modo diverso.

 

dimensione finestre Mac

  • Su quella piccolina in fuoco il puntatore del mouse è piazzato proprio sul triangolino che serve a cambiarne le dimensioni. Nello stile Windows la zona sensibile utile per intervenire sulle dimensioni è il bordo della finestra. In questo caso accade che quando il puntatore passa sul bordo la sua forma cambia in modo da suggerire quale sarebbe l'alterazione della finestra se uno eseguisse un trascinamento di quell'elemento. Ulteriori spiegazioni sono inutili, basta provare.
  • Altri effetti. Il trascinamento è uno strumento molto potente. Esso viene infatti utilizzato da molte applicazioni in modo molto vario. sarebbe impossibile, noioso ed infine inutile tentare di fare un elenco. Solo qualche esempio. Nella maggior parte delle applicazioni che sono in grado di mostrare un testo, se voi trascinate il puntatore in una zona dove si trova il testo, vedete che ottenete l'effetto di "evidenziare" una porzione di testo. L'evidenziamento consiste nel fatto che quella porzione di testo risulta avere uno sfondo diverso dal resto, proprio come quando utilizzate un evidenziatore sulla carta. Una volta che avete così evidenziata una parte di testo, voi potete copiarla in altre parti del documento, se l'applicazione lo consente, o addirittura in altri documenti gestiti da altre applicazioni in altre finestre. Alcune applicazioni consentono di spostare le porzioni di testo così evidenziate mediante il trascinamento stesso. Vale a dire, prima evidenziate la porzione di testo che volete spostare mediante un opportuno trascinamento del puntatore. Poi, se posizionate il puntatore sulla regione evidenziata e agite con il meccanismo di trascinamento, potete spostare quella regione dove volete in altre parti del documento. Esiste anche un altro meccanismo per fare queste operazioni di spostamento. Si tratta di utilizzare degli appositi comandi che si trovano nella voce "Modifica" del menu del programma (la voce si chiama "Edit" se avete un programma in inglese). Fra le varie voci del relativo sottomenu trovate "Copia" ("Copy" ini inglese) e "Incolla" ("Paste" in inglese). Ebbene, se avete evidenziato una regione di testo, potete utilizzare il comando "Copia" affiinché il computer si "ricordi" di quel testo. Successivamente, in un'altra posizione del documento o in un altro documento potete utilizzare il comando "Incolla" per "appiccicare quella parte di testo nella nuova posizione. Vi sono tanti altri effetti di trascinamento possibili. Per esempio in applicazioni di rappresentazione tridimensionale di oggetti è possibile muovere e ruotare gli oggetti nello spazio mediante movimenti di trascinamento con il mouse. L'unica cosa che aggiungo qui è che, vista la quantità di cose diverse che possono succedere utilizzando il trascinamento, è importante che si agisca con accuratezza per non ritrovarsi in situazioni spiacevoli.

Comments (0)

You don't have permission to comment on this page.