| 
  • If you are citizen of an European Union member nation, you may not use this service unless you are at least 16 years old.

  • You already know Dokkio is an AI-powered assistant to organize & manage your digital files & messages. Very soon, Dokkio will support Outlook as well as One Drive. Check it out today!

View
 

Bellanti Ermanno

Page history last edited by Sara Ugolini 12 years, 7 months ago

PORTFOLIO

Ad ogni incontro devi esprimere i tuoi pensieri sul film proposto editando questa pagina e scrivendo nello spazio sotto a ciascuna domanda

 


12 ottobre 2010: CARO DIARIO di Nanni Moretti, Italia 1993 (IV episodio: Medici) 30'

 

Che ti senti di dire dopo aver visto questo film?

Penso che le situazioni non sono sempre come vorremmo fossero. Bisogna saper affrontare ogni tipo di imprevisto senza farsi prendere dallo sconforto dall'immensità della scelta. 

Come fa il protagonista che arriverà a scherzarci su con un bicchiere d'acqua!

 

La visione del film che riflessioni ha indotto sulla tua idea della professione medica?

 

Penso che la professione di medico sia molto delicata e complicata. Il medico si deve prendere cura del paziente ascoltandolo prima di tutto. Un buon medico deve saper anche conoscere i suoi limiti e sapere dove

fermarsi.           

 

 

 

Allega tutte le integrazioni che vuoi (articoli di giornale, riferimenti a film, documentari o video, citazioni da libri, poesie, immagini, siti web, ecc.)

Nanni moretti è un ottimo attore e vorrei suggerire questo link

 

 http://www.youtube.com/watch?v=LTuycVyia9Q&feature=results_video&playnext=1&list=PL9BD5FDDD52EA9767

 


19 ottobre 2010: UN MEDICO UN UOMO di Randa Haines, USA 1991, 124'

 

Che ti senti di dire dopo aver visto questo film?

Credo che dobbiamo ragionare fra le diversità che ci sono fra essere medico o paziente. Sarebbe facile dire che il medico dovrebbe calarsi nei panni del paziente e cercare di capirlo in ogni suo aspetto più difficile.

IMPOSSIBILE!

Cerchiamo almeno di provarci!!

 

 

La visione del film che riflessioni ha indotto sulla tua idea della professione medica?

Il medico è un professionista che deve far di tutto per il bene del paziente. In qalsiasi modo, con qualsiasi

farmaco e con qualsiasi parola. Ma forse avvolte deve capire che per il bene del paziente la miglior cosa e fermarsi un attimo e sentire la sua voce. 

 

  

Allega tutte le integrazioni che vuoi (articoli di giornale, riferimenti a film, documentari o video, citazioni da libri, poesie, immagini, siti web, ecc.)

Non ho particolar integrazioni, posso solo consigliare a chi non l'avesse ancora fatto di vedere questo film, anche per chi non si dovrà avvicinare alla professione del medico. 

 


16 novembre 2010: IL GRANDE COCOMERO di Francesca Archibugi, Italia 1993, 96'

 

Che ti senti di dire dopo aver visto questo film?

Il neuropsichiatra Arturo, si trova a sopravvivere dopo essere stato lasciato dalla mogie e trova in una sua paziente dodicenne "Pippi" il suo scopo di vita. Con Pippi instaura un rapporto che andrà oltre quello classico medico-paziente, perchè arriverà a condividere sentimenti e dolori.

Questo porterà a uno scambio di ruoli fra Pippi e Artur.

 

 

La visione del film che riflessioni ha indotto sulla tua idea della professione medica?

Mi ha indotto a pensare che Arutro non è un medico qulacunque. E' un medico che ogni mattina si sveglia per andare a combattere con una malattia terribile che è la "pazzia".

La combatte con la forza dell'umiltà, esponendosi in prima persona sembrando avvolte anche molto poco professionale.

Da questo film fuoriesce la sincerità e la passione di essere medico. 

 

 

Allega tutte le integrazioni che vuoi (articoli di giornale, riferimenti a film, documentari o video, citazioni da libri, poesie, immagini, siti web, ecc.)

 

Visto la belezza del film non puo' essere da meno la colonna sonora..

Un po' di musica: 

http://www.youtube.com/watch?v=djAcTCQMBXU 

 


30 novembre 2010: LA FORZA DELLA MENTE di Mike Nichols, USA 2001, 99'

 

Che ti senti di dire dopo aver visto questo film?

Uno dei film piu' tristi che abbia mai visto.

Il vero protagonista del film è la forza che riesce ad avere la paziente, la stessa forza che gli permette di uccidere la tristezza ma nello stesso momento riempila di sconforto e verità.

Il tutto viene descritto mettendo in parallelo la sua vita accademica con  il decorso della malattia. Posso solo dire di questo film che tutto ciò che ti crea una infinita tristezza è come una moneta e basta girarla che ti arriva una spinta di forza. 

 

 

 

La visione del film che riflessioni ha indotto sulla tua idea della professione medica?

L'idea della professione di medico dopo aver visto questo film si restringe verso l'oncologia.

L'oncologo colui che è interposto fra il paziente e un muro. Un muro che non ti permette di scappare e un paziente che non puo' far altro che aspettare la sua morte. Ma il vero oncologo non sta fermo a guardare facendosi mangire dalla routne delle sue domande.

Un oncologo deve guardare in faccia il paziente e cercare ogni sua emozione da una smorfia del viso. Cercare di consolare avvolte ,ma senza esternare la sua pietà.

Non deve vivere nella piu' assoluta ricerca senza occuparsi neanche un minuto del suo paziente, ricordarsi di esso della presenza di qualche cartella.

Insomma, un lavoro DELICATO che mette a dura prova non tanto il medico ma la persona che risiede dietro il camice abbellito da un fonendoscopio. 

 

 

 

Allega tutte le integrazioni che vuoi (articoli di giornale, riferimenti a film, documentari o video, citazioni da libri, poesie, immagini, siti web, ecc.)

Consiglio a tutti la visione di questo link:

http://www.youtube.com/watch?v=7U-R1jmkSHA 

 

 

 

 


22 marzo 2011: MEDICI PER LA VITA

 

Che ti senti di dire dopo aver visto questo film?

In questo film si apprezza l'amore che puo' riversare una persona per la medicina e per tutto ciò che è da ricercare. La voglia di salvare esseri umani. LA ricerca applicata al bene.

Un film che sottolinea l'uguaglianza fra i popoli di ogi razza d ogni religione e di ogni sesso.

Il film si sofferma sull'amicizia.

Non bisogna mai sfruttarla per resoconti personli, ma accettarla come tale in qualsiasi sua forma. Non sfruttare un amicizia per un proprio successo ma viverla senza malignità.

 

 

La visione del film che riflessioni ha indotto sulla tua idea della professione medica?

Mi ha fatto riflettere sulla collaborazione interdisciplinare.

Come un falegname posa aiutare un medico. Quindi l'intelligenza sta nel saper coinvolgere ogni tipo di persona cercando di condividere il proprio sapere senza un'arroganza data dalla stupide specializzazione che noi tutti andiamo cercando.

Allega tutte le integrazioni che vuoi (articoli di giornale, riferimenti a film, documentari o video, citazioni da libri, poesie, immagini, siti web, ecc.)

V

 


5 aprile 2011: L'OLIO DI LORENZO 

Che ti senti di dire dopo aver visto questo film?

Vedere dei bambini  verso la strada della morte è sempre terribile.

La sofferenza dei genitore non è da mettere in secondo piano. La vista del proprio figlio in momenti di dolore e di sconforto per una terribile malattia è deleterio. Non esite forse cosa peggiore per un genitore.

E questo accade alla madre e al padre di Lorenzo che cercheranno qualsiasi modo per aiutare il loro figlio.

 

La visione del film che riflessioni ha indotto sulla tua idea della professione medica?

Sono due le riflessioni da fare vedendo questo film:

1. la diffcoltà che ha un medico a comunicare un diagnosi molte volte letale all famigia di un bambino che ha come unica colpa l'essere affetto da una rara e grave patologia.

2.L'incorocio tra medicina ed economia. Una malattia rara non ha la dignità di essere curata perchè non conviene al mercato farmaceutico. Questo è cio' che stabilisce se la tua malattia sarà curata oppure no. Il MERCATO FARMACOLOGICO E MEDICO. Vi lascio a voi riflettere.

 

Allega tutte le integrazioni che vuoi (articoli di giornale, riferimenti a film, documentari o video, citazioni da libri, poesie, immagini, siti web, ecc.)

Lascio il link del trailer per chi non l'avesse anora visto:

http://www.youtube.com/watch?v=CxkylRxJxh8

 

 

 

 

19 Aprile 2011: PATCH ADAMS di Universal, USA 1998, 115'

 

Che ti senti di dire dopo aver visto questo film?

Molto azzeccato chiudere la sequenza del cineorum con il film Patch Adams. Un medico che non usa soltanto la sua formzione scientifica per affrontare il suo lavoro ma utilizza un cornice di umanità e umorismo che rendono il quadro vermente unico e invidiabile. Ogni individuo che si appresta ad affrontare una professione delicata, come possono essere quelle sanitarie, dovrebbe spiare a fondo questo film interpretato magnificamente  dall'attore potagonista.

 

La visione del film che riflessioni ha indotto sulla tua idea della professione medica?

Il film è molto realistico. Voglio ricordare che ci sono studi sull'utlizzo dell'umorismo in corsia come vera e propria trapia.

Per quanto riguarda le riflessioni sulla professione medica questo film si sofferma sulla completa visualizzazione del malato. Il medico deve curare il paziente e non la patologia. E' l'anima del paziente che deve essere curata. Quale miglior sistema dell'umorismo?

Pach sfida anche il sistema sanitario Statunitense dando una speranza di cura anche alle persone prive di un'assicurazione.

Un film pieno di spunti e sensazioni di libertà.

Consiglio a tutti la visione del film!

 

Allega tutte le integrazioni che vuoi (articoli di giornale, riferimenti a film, documentari o video, citazioni da libri, poesie, immagini, siti web, ecc.)

 

Molto interessante è la lettura di questo link:

L'umorismo è la miglior medicina!http://www.valentinascoppio.it/2011/archivio/ridere-la-migliore-medicina/

Comments (0)

You don't have permission to comment on this page.