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Acciai Marco

Page history last edited by marcaccio89 13 years, 3 months ago

PORTFOLIO

Ad ogni incontro devi esprimere i tuoi pensieri sul film proposto editando questa pagina e scrivendo nello spazio sotto a ciascuna domanda

 


12 ottobre 2010: CARO DIARIO di Nanni Moretti, Italia 1993 (IV episodio: Medici) 30'

 

Che ti senti di dire dopo aver visto questo film?

Quello che mi colpisce è che nessuno tra medici, specialisti e principi vari riesca a diagnosticare il problema giusto di Moretti. O il protagonista è così sfortunato che inciampa su 7 medici evidentemente poco preparati, o i dottori, come scrive nella sua ultima pagina di diario, non sanno ascoltare i propri pazienti. Un’altra cosa mi colpisce, e cioè la quantità di medicinali prescritte dai vari medici nel film quasi come fossero caramelle! Io leggo una nota polemica del regista anche in questo e condivido. Mi informo un po’ e scopro che l’O.M.S. (Organizzazione Mondiale della Sanità) individua circa 600 medicinali sufficienti per curare le malattie dell’uomo, contro i  circa 35'000 farmaci oggi in commercio in Italia!!

 

 

La visione del film che riflessioni ha indotto sulla tua idea della professione medica?

 

Sapere ascoltare deve essere un requisito fondamentale per un medico. In primis per non dare diagnosi sbagliate ai pazienti mentre stanno ancora elencando i propri sintomi e poi per instaurare con essi un rapporto di reciproca fiducia e rispetto.

 

 

Allega tutte le integrazioni che vuoi (articoli di giornale, riferimenti a film, documentari o video, citazioni da libri, poesie, immagini, siti web, ecc.)

 

 

 


19 ottobre 2010: UN MEDICO UN UOMO di Randa Haines, USA 1991, 124'

 

Che ti senti di dire dopo aver visto questo film?

 

 

 

La visione del film che riflessioni ha indotto sulla tua idea della professione medica?

 

Il medico deve saper elevare un muro sentimentale con i pazienti, va bene. Questo è necessario sia per svolgere quotidianamente una professione che ti mette in contatto con la sofferenza delle persone che per avere la lucidità di esprimere un giudizio professionale e prendere decisioni. Anche per questo sono sempre più convinto che per essere bravi medici e guarire pienamente le ferite (non solo fisiche ma anche dell'anima) di una persona sia necessario instaurare, oltre al distacco che pretende la tecnica, un rapporto umano sincero. Quindi un muro sì, ma con delle porte che debbano sapersi aprire al momento giusto. Ovviamente raggiungere un equilibrio tra questi due aspetti dellla professione medica non è affatto semplice, anzi è facile cadere in eccessi da un lato o dall'altro. Forse, come nel film, fino a quando non ci troveremo a vestire i panni sia di medico che di paziente non arriveremo a capirlo. Spero di no.

 

Allega tutte le integrazioni che vuoi (articoli di giornale, riferimenti a film, documentari o video, citazioni da libri, poesie, immagini, siti web, ecc.)

 

 


16 novembre 2010: IL GRANDE COCOMERO di Francesca Archibugi, Italia 1993, 96'

 

Che ti senti di dire dopo aver visto questo film?

 

 

 

La visione del film che riflessioni ha indotto sulla tua idea della professione medica?

 

 

 

 

Allega tutte le integrazioni che vuoi (articoli di giornale, riferimenti a film, documentari o video, citazioni da libri, poesie, immagini, siti web, ecc.)

 

 

 


30 novembre 2010: LA FORZA DELLA MENTE di Mike Nichols, USA 2001, 99'

 

Che ti senti di dire dopo aver visto questo film?

 

 

 

 

La visione del film che riflessioni ha indotto sulla tua idea della professione medica?

 

 

 

 

Allega tutte le integrazioni che vuoi (articoli di giornale, riferimenti a film, documentari o video, citazioni da libri, poesie, immagini, siti web, ecc.)

 

 

 

 


 

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